mercoledì 4 luglio 2012

Anteprima della 6 giorni del Lago Pantano (PZ)


di Michele Rizzitelli

Ha idee molto chiare Pasquale Brandi, il primo organizzatore di una 6 giorni in Italia secondo i criteri IAU. Decisa una manifestazione sulla lunghissima distanza, è andato diritto per la sua strada. Niente garette di 42 km, 6 ore, 12 ore e 100 km, che sono riempitivi per far numero, quando si teme una scarsa affluenza alla gara principe. Intorno al Lago Pantano, in località Pantano di Pignola a 7 km da Potenza, dal 30 giugno al 6 luglio, si svolgeranno 24 ore, 48 ore, 72 ore e 6 giorni. Dunque, non un polpettone che contiene tutto, ma solo gare in cui si crede fermamente.
Pasquale Brandi (nella foto) ha ben caratterizzato la sua gara, perché egli stesso è ben caratterizzato. Sfogliando il suo curriculum, si scopre che ha partecipato alle più dure gare del pianeta, da quelle cocenti del deserto a quelle gelide del circolo polare artico: Marathon des Sables, Trans 555+, Rock and Ice Ultra, Yukon Arctic Ultra, Haliburton Forest 100 Miles, Transhariana, Nove Colli Running, Mision 2010, Jordan Race ecc.. Per inciso, non si limita a partecipare, le vince anche.
Vincente sarà la sua manifestazione. Ha curato tutto nei più piccoli dettagli, che poi fanno la differenza. Non è stato difficile per lui, ultramaratoneta per diletto e farmacista per professione, abituato ad usare il bilancino per misurare le microdosi.
Di alta valenza naturalistica la scelta del sito: la Riserva Regionale OASI WWF Lago Pantano di Pignola. Il percorso si snoda lungo la pista ciclo-pedonale asfaltata che circonda per 5900 m il lago. Si correrà immersi nei 115 ettari di verde del Parco Naturale, con sulle sponde  la flora tipica degli specchi lacustri e tutt’intorno pioppi neri, ontani, salici bianchi, salici rossi. I partecipanti vedranno sorvolare sulle loro teste il falco di palude, la poiana, il nibio bruno, il nibio reale e l’airone. Sono ben 158 le specie censite, delle quali 37 nidificanti nell’area del lago, che rappresenta un’importante stazione per la sosta e la riproduzione dell’aviofauna. Pertanto, la fatica dei lunghi 6 giorni e notti potrà essere allietata dalla visione delle complicate e bellissime danze di corteggiamento che le coppie di svasso maggiore fanno precedere all’accoppiamento.
Tutti i servizi (bagni, docce, cambio indumenti, rifornimenti, massaggi, spazi per la sosta ed il riposo notturno, salone per consumazione pasti, parcheggio camper, campeggio, bar, pizzeria-ristorante ecc.) sono fruibili senza lasciare il percorso.
Sono possibili visite guidate per l’osservazione e l’avvistamento di animali selvatici, escursioni a cavallo ed in mountain bike.
Vicinissima è ubicata un’aviosuperficie con possibilità di organizzare voli turistici alle principali località (Dolomiti lucane, Monte Pollino, Sassi di Matera, Laghi di Monticchio), campi di calcetto e tennis, piscina, pattinaggio, maneggio, alberghi, ristoranti, parco giochi per bambini, anfiteatro.
A Castelmezzano e Pietrapertosa si può provare il brivido dello spettacolare Volo dell’Angelo.
A luglio fa caldo? Affatto! La zona è fresca e ventilata. Potenza è a 800 m slm.
Si corre anche per sostenere la Lega Italiana Fibrosi Cistica.
Questo, in sintesi, il programma. La sera del 29 giugno, pasta party e presentazione della manifestazione al Tourist Hotel di Potenza. L’indomani, sabato 30 giugno, una navetta trasporterà atleti ed accompagnatori sul luogo della gara. Alle ore 14.00, partenza unica di tutte le gare.
Barletta, 19/06/2012

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