mercoledì 28 dicembre 2011

6 ORE DI SAN GIUSEPPE


di Michele Rizzitelli
Giunti a Bari, si abbandona il mare Adriatico e ci si inoltra nella marea di ulivi secolari dell’entroterra pugliese. Si sale sulle dolci ondulazioni della Bassa Murgia. Quando la campagna si punteggia di trulli, appare Putignano, 30.000 abitanti, disposta su tre colli a 375 m.s.l.m. In questa cittadina, il 24/3/2012, si correrà la 6 Ore di San Giuseppe su strada, inserita nel Calendario IUTA e valevole per l’assegnazione del titolo di Campione pugliese di specialità.
Per le persone di elevata cultura, è città di fama interplanetaria. Infatti, fra le orbite di Marte e Giove, al pianeta minore N° 7665, scoperto nel 1994 dal putignanese Vincenzo Silvano Casulli, l’International Astronomical Union ha assegnato il nome di Putignano, con la seguente citazione: “Pittoresca cittadina italiana nella Regione Puglia famosa per il suo carnevale, le grotte e le tipiche case rurali note come “trulli”.
Per la gente comune, è la città del carnevale. E’ controverso se sia il più antico d’Italia, risalendo al 26/12/1394; certamente è il più lungo, iniziando il 26 dicembre e concludendosi il martedì grasso. Quella di quest’anno, è la 618^ edizione.
Per le donne, è la città degli abiti da sposa. Piccole e medie aziende locali, nell’ultimo trentennio, sono diventate leader del settore sui mercati internazionali.
Per i maratoneti, è città famosa per essere stata sede più volte del Campionato Italiano di maratona e di mezza maratona, quando non erano gare di massa.
Nel 2012, diventerà famosa anche per gli ultramaratoneti. La A.S.D. Amatori Putignano ha intenzione di fare le cose per bene. Garantirà l’osservanza della classe di qualità “A” e chiederà alla IAU l’assegnazione del Bronze Label. L’obiettivo finale è proporsi, nei prossimi anni, quale Società organizzatrice del Campionato Italiano.
Gli iscritti alla 6 Ore hanno diritto al pettorale gratis della 35^ Edizione della Marcialonga di San Giuseppe, che si correrà il giorno dopo. Una gara di 10 km che vede schierati in prima fila i più forti atleti Fidal darsi battaglia, ed in seconda fila 3000  partecipanti, novantenni, neonati in carrozzelle spinte dalle madri, donne incinte e bambini compresi.
Nella scelta del circuito, hanno mostrato di aver senso pratico e gusto estetico. Il tracciato sarà lungo 1400 m, per cui  non ci sarà bisogno di giri più corti nell’ultima mezz’ora di gara, che tanti grattacapi danno ai giudici e fonte di mille reclami da parte dei concorrenti.
Metà percorso si svolgerà sullo scorrevole, largo e moderno Corso Umberto. L’altra metà nel centro storico, dalla caratteristica forma ellittica. Sarà una full immersion in atmosfere medievali, illuminate dal colore bianco delle case mediterranee. Lungo il circuito, sono dislocati numerosi bed and breakfast, dove alloggiare a prezzi convenienti. Su strade pavimentate con chianche, i seioristi zigzagheranno fra chiese, conventi, archi, edicole votive, palazzi gentilizi, facciate barocche e balconi fioriti. In pochi altri posti è possibile ammirare, in così poco spazio, tanta concentrazione di bellezze architettoniche.