di
Michele Rizzitelli
Ha idee molto
chiare Pasquale Brandi, il primo organizzatore di una 6 giorni in Italia
secondo i criteri IAU. Decisa una manifestazione sulla lunghissima distanza, è
andato diritto per la sua strada. Niente garette di 42 km, 6 ore, 12 ore e 100
km, che sono riempitivi per far numero, quando si teme una scarsa affluenza
alla gara principe. Intorno al Lago Pantano, in località Pantano di Pignola a 7
km da Potenza, dal 30 giugno al 6 luglio, si svolgeranno 24 ore, 48 ore, 72 ore
e 6 giorni. Dunque, non un polpettone che contiene tutto, ma solo gare in cui
si crede fermamente.
Pasquale
Brandi (nella foto) ha ben caratterizzato la sua gara, perché egli stesso è ben
caratterizzato. Sfogliando il suo curriculum, si scopre che ha partecipato alle
più dure gare del pianeta, da quelle cocenti del deserto a quelle gelide del
circolo polare artico: Marathon des Sables, Trans 555+, Rock and Ice Ultra,
Yukon Arctic Ultra, Haliburton Forest 100 Miles, Transhariana, Nove Colli
Running, Mision 2010, Jordan Race ecc.. Per inciso, non si limita a
partecipare, le vince anche.
Vincente sarà
la sua manifestazione. Ha curato tutto nei più piccoli dettagli, che poi fanno
la differenza. Non è stato difficile per lui, ultramaratoneta per diletto e
farmacista per professione, abituato ad usare il bilancino per misurare le
microdosi.
Di alta
valenza naturalistica la scelta del sito: la Riserva Regionale OASI WWF Lago
Pantano di Pignola. Il percorso si snoda lungo la pista ciclo-pedonale
asfaltata che circonda per 5900 m il lago. Si correrà immersi nei 115 ettari di
verde del Parco Naturale, con sulle sponde
la flora tipica degli specchi lacustri e tutt’intorno pioppi neri,
ontani, salici bianchi, salici rossi. I partecipanti vedranno sorvolare sulle
loro teste il falco di palude, la poiana, il nibio bruno, il nibio reale e
l’airone. Sono ben 158 le specie censite, delle quali 37 nidificanti nell’area
del lago, che rappresenta un’importante stazione per la sosta e la riproduzione
dell’aviofauna. Pertanto, la fatica dei lunghi 6 giorni e notti potrà essere allietata
dalla visione delle complicate e bellissime danze di corteggiamento che le
coppie di svasso maggiore fanno precedere all’accoppiamento.
Tutti i servizi
(bagni, docce, cambio indumenti, rifornimenti, massaggi, spazi per la sosta ed
il riposo notturno, salone per consumazione pasti, parcheggio camper,
campeggio, bar, pizzeria-ristorante ecc.) sono fruibili senza lasciare il
percorso.
Sono
possibili visite guidate per l’osservazione e l’avvistamento di animali
selvatici, escursioni a cavallo ed in mountain bike.
Vicinissima è
ubicata un’aviosuperficie con possibilità di organizzare voli turistici alle
principali località (Dolomiti lucane, Monte Pollino, Sassi di Matera, Laghi di
Monticchio), campi di calcetto e tennis, piscina, pattinaggio, maneggio,
alberghi, ristoranti, parco giochi per bambini, anfiteatro.
A
Castelmezzano e Pietrapertosa si può provare il brivido dello spettacolare Volo
dell’Angelo.
A luglio fa
caldo? Affatto! La zona è fresca e ventilata. Potenza è a 800 m slm.
Si corre
anche per sostenere la Lega Italiana Fibrosi Cistica.
Questo, in
sintesi, il programma. La sera del 29 giugno, pasta party e presentazione della
manifestazione al Tourist Hotel di Potenza. L’indomani, sabato 30 giugno, una
navetta trasporterà atleti ed accompagnatori sul luogo della gara. Alle ore
14.00, partenza unica di tutte le gare.
Barletta,
19/06/2012